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BAW25 SPECIAL EVENT: ECO | ECHO - Nazario Zambaldi - Opening & Talk

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BAW25 SPECIAL EVENT

03.10

h. 16.00

Linked Exhibition: 04.10-12.10 h 15.00-19.00

Linked Events: ECO. Verso un’ecologia della mente - Opening, Performance & DJ-Set @Macello 08.10 h 21.00

Curated by Nazario Zambaldi

Inaugurazione mostra con presentazione del progetto e dei suoi echi diffusi in città
“Il signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice né nasconde, ma indica.” (Eraclito)

Eco nel mito è una ninfa cui viene tolta la parola. Le è possibile ripetere solo le ultime che ascolta… infine si consuma nel pianto e di lei resta solo la voce.
Collegato all’oracolo di Delfi è quello di Cuma. Un mito narra dell’amore di Apollo per la sacerdotessa, la Sibilla Cumana, di cui pure resta solo la voce, eterna. Nella grotta che si diceva essere ingresso all’Ade, le parole su foglie erano mescolate dai venti fornendo i responsi.

L’esposizione “ECO. Il silenzio e la parola.” raccoglie lavori di studenti del liceo artistico Pascoli di Bolzano nel corso di pittura di Arta Ngucaj realizzati in un laboratorio condotto da Nazario Zambaldi. A partire dal mito greco della nascita della pittura si indaga il tentativo mimetico delle arti visive, dove la mimesi è tentativo di ricucire la frattura della rappresentazione. Come nei responsi di foglie recanti parole che portate dal vento compongono messaggi, l’arte cerca la sintesi tra mente e natura: immagini, parole, cose.

Austellungseröffnung und Einführung zu den Echos des Projekts im Stadtraum
„Der Herr, dessen Orakel in Delphi ist, spricht nicht, verbirgt nicht, sondern weist hin.“ (Heraklit)

Echo ist im Mythos eine Nymphe, der das eigene Wort entzogen wurde. Nur die letzten Worte, die sie hört, kann sie wiederholen… Am Ende löst sie sich in Tränen auf – und es bleibt nur ihre Stimme.
Dem Orakel von Delphi verbunden ist auch jenes von Cumae. Dem Mythos nach liebte Apoll die Priesterin, die Kumanische Sibylle – auch von ihr blieb am Ende nur die ewige Stimme. In der Höhle, die einst als Eingang zur Unterwelt galt, wurden ihre Worte auf Blätter geschrieben, die der Wind zerstreute – so entstanden die Orakelsprüche…
ECHO für BAW verfolgt eine künstlerisch-poetische Spurensuche – zwischen Sprache und Ding, Leben und Erkenntnis, Raum und Zeit – hin zu einer Ökologie des Echos, einer Ökologie, die den Körper neu bewohnt.

Die Ausstellung „ECHO. Das Schweigen und das Wort.“ versammelt Arbeiten von SchülerInnen des Kunstgymnasiums Pascoli in Bozen aus dem Malkurs von Arta Ngucaj. Entstanden sind sie in einem Workshop unter der Leitung von Nazario Zambaldi. Ausgehend vom griechischen Mythos über die Entstehung der Malerei wird der mimetische Anspruch der bildenden Kunst untersucht – eine Mimesis, die versucht, den Bruch der Darstellung zu überbrücken. Wie bei Orakelsprüchen auf Blättern, deren Worte vom Wind getragen werden und sich zu Botschaften fügen, sucht auch die Kunst nach einer Synthese zwischen Geist und Natur: Bilder, Worte, Dinge.

In collaboration with Teatro Pratiko STAGIONE XXV “time”, PEA Pedagogy Ecology and the Arts conference & OUT RAUS FUORI 10 ottobre Giornata mondiale della salute mentale.

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Teatro Pratiko + Nazario Zambaldi + Liceo Pascoli

Capitol Bar Garden

Via Dr. Streiter 6-8 Dr.-Streiter-Gasse

teatropratiko.com

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IG: capitol_bar_garden

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