BZ CENTRO/MITTE - VENTUNESIMA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
04.10
h. 18.00
Linked Exhibition: 05.10-08.11 ma-ve | Di-Fr: 15.00-19.00; sa | Sa: 10.00-12.00
Curated by Eva Leitolf & Giulia Cordin
“Violent Images” esplora il rapporto tra fotografia e violenza. Le immagini possono rappresentare o esercitare violenza. Il progetto indaga come la violenza visiva influenzi i discorsi sociali e come gli/le artist* affrontino questo tema complesso.
La mostra fa parte del ciclo “Joints”, organizzato dal Foto Forum in collaborazione con Studio Image / Facoltà di Design e Arti / unibz dal 2023. L’obiettivo è stimolare il dialogo tra student* di arte e artist* affermat* su temi rilevanti per la società contemporanea. “Violent Images” esplora forme di violenza visiva sottili piuttosto che esplicite, insieme ai loro contesti, con l’obiettivo di esaminarne l’impatto culturale, sociale e politico. Sofferenza e marginalità resistono a una lettura immediata e a una piena visibilità, evitando il rischio di spettacolarizzare. In modi diversi agiscono come contro-immagini, lasciando intenzionalmente vuoti produttivi nelle narrazioni visive. Interrompono la presunta neutralità dello sguardo, attivando uno spazio per il dubbio, il pensiero e la responsabilità del guardare.
„Violent Images“ untersucht die Beziehungen zwischen Fotografie und Gewalt. Bilder können Gewalt darstellen oder ausüben. Das Projekt hinterfragt, wie visuelle Gewalt gesellschaftliche Diskurse prägt und wie KünstlerInnen damit umgehen.
Die Ausstellung ist Teil der Reihe „Joints“, die das Foto Forum gemeinsam mit Studio Image / Fakultät für Design und Künste / unibz seit 2023 organisiert. Ziel der Reihe ist es, junge Kunststudierende und etablierte KünstlerInnen über gesellschaftlich relevante Themen in Austausch zu bringen. „Violent Images“ untersucht subtile, weniger offensichtliche Formen visueller Gewalt und deren Kontexte. Ziel ist es, deren kulturelle, soziale und politische Wirkung zu reflektieren. Sie entziehen sich einer unmittelbaren Lesbarkeit und vollständigen Sichtbarkeit, um der Gefahr zu entgehen, Leid oder Marginalisierung zu spektakularisieren. Auf unterschiedliche Weise agieren sie als Gegenbilder: diese lassen bewusst produktive Lücken in visuellen Erzählungen entstehen. Damit unterbrechen sie die vermeintliche Neutralität des Sehens und eröffnen einen Raum für Zweifel, Reflexion und die Verantwortung des Blicks.
Partner: A/POLITICAL. Supported by: Provincia di Bolzano, Città di Bolzano, Black bretzel, Rottensteiner Weingut.
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unibz / Studio Image
Foto Forum
Via Weggenstein 3/F Weggensteinstr.
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